Il soccorso stradale? Si farà via app. In Italia la “rivoluzione” targata Waze

Il servizio, già attivo nel nostro Paese, è reso possibile grazie all’intesa con Allianz Partners. È disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 anche per chi non è cliente del gruppo assicurativo. Basta scaricare la app sullo smartphone e cliccare sull’icona Sos Soccorso stradale

Macchina guasta o ferma sul ciglio della strada? Per ricevere soccorso basta un’app. È una forma di assistenza stradale on-demand quella nata dalla partnership tra Allianz Partners, specialista in soluzioni di assistenza e assicurazione, e Waze, app di navigazione da 100 milioni di utenti nel mondo.

Le due società uniscono le forze per lanciare un servizio dedicato a 22 milioni di utenti europei. Chi è già cliente Allianz potrà aggiungere il servizio alla sua polizza, ma anche chi non è già assicurato con il gruppo potrà usufruire del soccorso stradale pagando il singolo servizio. Gli automobilisti avranno così la possibilità di accedere all’assistenza stradale fornita in tempo reale attraverso il marchio commerciale Allianz Global Assistance. Basterà cliccare sull’icona Sos Soccorso Stradale all’interno dell’app Waze, per ricevere assistenza dalla centrale operativa. I Wazer, gli utenti dell’app di navigazione, saranno assistiti ovunque, 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, in caso di guasto, foratura o batteria scarica.

“Questa partnership paneuropea con Waze rappresenta per noi un’ulteriore conferma della nostra leadership nei servizi di assistenza ‘high tech – high touch’, creati sfruttando le potenzialità della rivoluzione digitale”, spiega Paola Corna Pellegrini, amministratore delegato di Allianz Partners in Italia. “Il nostro obiettivo è fornire servizi di mobilità ad alto valore aggiunto per i clienti dei nostri partner, garantendo una user experience semplice e quotidiana, includendo le nostre soluzioni nell’app Waze”.

SOCCORSO STRADALE IN AUTOSTRADA

– il 16 Marzo 2004 da un altro Giudice di Pace di Lodi, con la sentenza n.256/04, R.G. 1033/03 ha totalmente condiviso la tesi del difensore in cui, per un caso di intervento in una piazzola di sosta adiacente alla corsia di emergenza ha sentenziato: “La fattispecie dedotta nel ricorso e in fatto, non contestata in modo convincente appare a questo Giudice non rientrante nell’applicazione dell’art.175 CdS il quale richiama l’art.159 e quindi gli art. 157 e 158 CdS. Il xxxxxxxxxx esercita professionalmente l’attività di soccorso automobilistico, come da certificazione prodotta, e pertanto resta escluso che l’intervento, oggetto di accertamento, abbia costituito ostacolo e pregiudizio per la sicurezza stradale. Poiché il caso in esame non è vietato e sanzionabile dalla legge, Questo Giudice dichiara illegittimo il procedimento sanzionatorio.”

18 novembre 2015

sentenza favorevole: SOCCORSO STRADALE IN AUTOSTRADA

– il 16 Marzo 2004 il Giudice di Pace di Milano con la sentenza n. 4474/2004 N.G. 46244/03 Rep. N. 0/04 a seguito opposizione ordinanza ingiunzione della Prefettura di Milano(soccorso in autostrada ad un cliente rimasto in panne in una posizione ininfluente al traffico) ha così sentenziato:
“I motivi dedotti nell’opposizione sono fondati e pertanto il ricorso deve essere accolto.
La fattispecie dedotta nel ricorso e, in fatto, non contestata, non rientra nel campo di applicazione dell’art.175 CdS, il quale richiama l’art. 159 e quindi gli artt. 157, 158 CdS.
Vi è da precisare che, la CARROZZERIA XXXXXXXXXXX esercita professionalmente l’attività di soccorso automobilistico, come ha ammesso il teste escusso Sign.XXXXX XXXXX, e quindi resta escluso che l’intervento della stessa, oggetto dell’accertamento, possa aver costituito ostacolo o pregiudizio per la sicurezza stradale.
Conseguentemente, poiché il caso in esame non è previsto espressamente dalla legge come vietato e sanzionabile, deve dichiararsi illegittimo il procedimento sanzionatorio.”

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